Nuova fase eruttiva sull'Etna con un’intensa attività stromboliana da uno dei crateri sommitali con fontane di lava, boati e l’emissione di una colata. Una nuova eruzione dal cratere Sud-Est dell’Etna è stata registrata delle telecamere di monitoraggio dall’Ingv (Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia). Su Twitter, gli utenti parlano di «fontane di lava» e «boati».
Il fenomeno, concentrato nella zona alta e desertica del vulcano, è visibile visionando le telecamere termiche dell’Oe-Ingv. Il sistema è carico di energia come dimostra l’alto livello del tremore dei condotti magmatici interni dell’Etna, come emerge dal sito dell’Osservatorio etneo dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Catania. La nuova fase eruttiva non impatta sull'attività dell’aeroporto internazionale Vincenzo Bellini.
"L'intermittente attività esplosiva al nuovo cratere di Sud-Est dell’Etna" era iniziata lo scorso 14 luglio. "Molte esplosioni - si precisa - lanciano modeste quantità di materiale incandescente e tutti producono piccoli sbuffi di cenere. Non si nota alcuna tendenza chiara in questa attività, nè in aumento nè in diminuzione, e l’ampiezza del tremore vulcanico si attesta su livelli medio bassi".
Caricamento commenti
Commenta la notizia