Rubava fiori destinati ai defunti e li portava a bordo del suo veicolo, privo di assicurazione e revisione, presso la sua attività commerciale abusiva di deposito e rivendita fiori e composizioni floreali, priva di regolare contratto di locazione e allacciata abusivamente alla rete Enel. L'uomo tralatro percepiva il reddito di cittadinanza per un importo pari a 900 euro.
Approfittando dello stato emotivo dei parenti, si era appostato vicino l'obitorio e aveva rubato corone di fiori, copri bara, cuscini e diversi mazzi di fiori di due defunti per poi rivenderli.
Si è proceduto alla parziale restituzione dei fiori rubati visto che altre composizioni erano già state private dei fiori e messi dal ladro nella cella frigorifera.
L’uomo ha ammesso le proprie responsabilità ed è stato arrestato per furto aggravato dei citati addobbi floreali esposti alla pubblica fede (in questo caso all’interno del cimitero), furto aggravato di energia elettrica, truffa aggravata per il conseguimento del reddito di cittadinanza; gli sono state inoltre contestate sanzioni amministrative per violazioni al codice della strada e gli è stato sequestrato anche il veicolo.
Al fine di irrogare ulteriori sanzioni, è stata informata la Guardia di Finanza, l’Agenzia delle Entrate, l’Inps e la Polizia locale.
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