Un cacciatore residente a Calatabiano è stato denunciato dalla polizia per maltrattamento di animali. La Squadra a Cavallo e Cinofili dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico è intervenuta nell'abitazione dell'uomo scoprendo un allevamento horror: 43 cani di varie razze ed età allevati in condizioni raccapriccianti e due cavalli, privi di microchip in evidente stato di denutrizione e in pessime condizioni igienico sanitarie.
Tutti gli animali sono stati sequestrati. Si trovavano al pian terreno dell’abitazione dell’uomo, privi di luce ed acqua e in evidente stato di abbandono. In particolare, i cuccioli di cane erano costretti all’interno di una gabbia di piccole dimensioni e venivano alimentati grazie a una testa di cinghiale, per sviluppare in loro l’istinto di sopravvivenza e l’attitudine ad aggredire i cinghiali durante le battute di caccia.
È stato anche richiesto l’intervento del personale della Polizia Scientifica e del personale veterinario dell’Asp.
Accertato lo stato di maltrattamento cui erano sottoposti gli animali, che veniva affidati in giudiziale custodia al sindaco di Calatabiano, l’uomo è stato denunciato.
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