Intimidazione nei confronti del sindaco Antonino Camarda di Castiglione di Sicilia, nel catanese. Al primo cittadino, la notte scorsa, è stata incendiata l’auto che era posteggiata nei pressi del Comune.
Sul posto, scattato l’allarme, sono intervenuti vigili del fuoco e carabinieri. Indagano i carabinieri della compagnia di Randazzo e del nucleo Investigativo del comando provinciale di Catania, coordinati dalla Procura distrettuale del capoluogo etneo.
«Ho avuto un senso di scoramento, ma sono sereno compatibilmente su quello che è successo», così Antonio Camarda, sottolineando di avere ricevuto «manifestazioni affetto e di vicinanza da tanti sindaci».
«Non riesco a trovare un solo episodio per inquadrare ciò che mi è successo - aggiunge - posso dire senza dubbio che noi sindaci siano in prima linea, siamo i destinatari di tutto quello che non funziona in un comune e dunque i destinatari di critiche, polemiche, malcontenti, ma non soltanto nel mio comune, ma in tutta Italia».
Solidarietà al sindaco di Castiglione è stata espressa da Gianfranco Gentile, il portavoce del Cars (Comitato amministratori regione Sicilia) e presidente del Consiglio comunale di Pettineo.
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