Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Mafia e massoneria, tre condanne e cinque assoluzioni a Catania

Il tribunale di Catania

Il Tribunale di Catania, presieduto da Grazia Anna Caserta, a conclusione del processo nato dall’operazione Brotherhood (fratellanza, ndr) della guardia di finanza che ipotizzava anche rapporti tra mafia e massoneria ha condannato a 20 anni di reclusione e a 20mila euro di multa Aldo Ercolano, cugino e omonimo del boss di Cosa nostra etnea, ritenuto esponente di spicco della famiglia. Comminati sei anni e otto mesi e 135mila euro di multa a Giuseppe Finocchiaro. Condannato a tre anni per usura l’avvocato Antonio Drago, ma il legale è stato assolto dal reato di estorsione.

Assolto il sovrano della Gran loggia massonica Federico II Ordine di stretta osservanza, Francesco Rapisarda, perché il fatto non sussiste. Prosciolti, con la stessa motivazione, Adamo Tiezzi e Carmelo Rapisarda. Assolti per non avere commesso il
fatto Antonino Finocchiaro e Christian Puglisi. Secondo l’accusa professionisti ed esponenti della massoneria
si sarebbero rivolti a esponenti del clan Ercolano per l'aggiudicazione di beni in aste giudiziarie e per ottenere appalti pubblici.

Caricamento commenti

Commenta la notizia