«Un obiettivo che ci siamo prefissati e che abbiamo puntualmente raggiunto grazie alla sinergia tra gli imprenditori privati e il Comune di Catania e con uno sforzo non indifferente da parte di tutti, non solo per seguire le prescrizioni individuate a livello nazionale ma anche per rispettare un’altra esigenza, che era quella di far ripartire l’economia di un comparto, quale quello degli stabilimenti balneari, che ha sempre avuto una ricaduta economica di eccezionale valenza nel nostro territorio». Lo ha detto il sindaco di Catania Salvo Pogliese incontrando i giornalisti insieme con, tra gli altri, il presidente SIB Confcommercio Ignazio Ragusa e l’assessore al Mare Michele Cristaldi nel Lido Azzurro in vista dell’inizio, il prossimo 16 giugno, della stagione balneare 2020.
«Ci siamo confrontati con la Regione e la Prefettura per allinearci sulla tutela dei cittadini - ha spiegato l’assessore Cristaldi - e siamo pronti per aprire la prima spiaggia libera prossima settimana e a seguire le altre due».
«L'esenzione del canone demaniale per l’anno in corso - ha affermato Ragusa - è stato il segnale che ha dato l’input ai balneari per mettersi al lavoro in questo difficile momento, un gesto da parte del governo regionale che abbiamo molto apprezzato e che ha riacceso negli imprenditori la speranza di salvare la stagione. Certamente quest’anno sappiamo già che non faremo utili. I costi di gestione sono decisamente aumentati a fronte di un’utenza più bassa che, pur avendo ottimi risultati dai rilievi che il virus è sempre meno aggressivo e che le infezioni sono in diminuzione, ha ancora timori a passare alla fase 2 e non si è abituata a convivere con quel po' di virus che rimane».
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