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Più guariti e meno contagi: si inverte la curva epidemiologica a Bronte

Il drive in allestito all'inizio del mese nella zona artigianale di Bronte

Più guariti e meno contagiati da Coronavirus, s’inverte a Bronte la curva epidemiologica rispetto all’apice d’inizio mese, con i 578 positivi scesi ieri a 271 che hanno portato a 307 i guariti, dieci in più di due giorni fa. Lunedì prossimo, alle 17,30, alla chiesa Madre di Bronte si celebrerà una santa messa, per i defunti Covid positivi, che in città l’ultimo decesso di ieri porterebbe sui 40.

Giovedì scorso, il sindaco di Bronte, Pino Firrarello, annunciava «un aggiornamento significativo del numero dei guariti e di coloro posti in isolamento fiduciario»; di quest’ultimi il dato non è stato ancora divulgato, ma il più atteso dalla cittadinanza, ovviamente, era quello dell’auspicato calo dei positivi, anche alla luce dei confortanti esiti degli screening ai drive in, a inizio mese.

Sulla commemorazione dei defunti, il sindaco Firrarello e l’arciprete, monsignor Alfio Daquino, nell’avvisare la comunità hanno detto: «Il periodo trascorso della zona rossa è stato un momento difficile sia per il paese sia per tanti di noi, costretti all’isolamento e alla quarantena, sia soprattutto per tanti cari che ci hanno lasciati. È stato un momento molto triste per i familiari che hanno dovuto salutare e lasciar andare i propri congiunti senza dar loro un debito saluto e celebrare il funerale».

Il sindaco e l’arciprete, nell’invitare «familiari, parenti ed amici alla celebrazione eucaristica in suffragio dei cari defunti, che si svolgerà il prossimo 14 dicembre, alle 17,30, presso la chiesa Madre», hanno ricordato che «in ottemperanza alle norme governative, per accedere in chiesa è necessario indossare la mascherina, igienizzare le mani e mantenere il distanziamento sociale».

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