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Catania, arrivano le bici da condividere

Il sindaco di Catania Pogliese tra coloro che hanno provato le nuove biciclette

A Catania il nuovissimo servizio di bike sharing da oggi affianca il car sharing nato appena un anno fa. A fornirlo sono il Comune di Catania e l’Azienda Metropolitana Trasporti in accordo con Amigo dell’azienda di trasporto Amat di Palermo. A presentarlo stamani in piazza Stesicoro sono stati il sindaco Salvo Pogliese, il presidente dell’Amt Giacomo Bellavia insieme ai consiglieri di amministrazione Agata Parisi e Alessio Zizzo, gli assessori comunali alla mobilità Giuseppe Arcidiacono, ai vigili urbani Alessandro Porto e allo Sport e politiche comunitarie Sergio Parisi. Presenti anche Vania Patanè, prorettore dell'Università di Catania, il direttore generale di Amt Marcello Marino, Domenico Caminiti, direttore del servizio dell’Amat, i presidenti della I Municipalità Paolo Fasanaro, della III Paolo Ferrara, il consigliere comunale Luca Sangiorgio, i presidenti di Catania Rete Gas Fabio Rallo e di Asec Trade Giovanni La Magna, il cosigliere d'amministrazione di Sostare Giuseppe Petino, il direttore generale di FCE Salvo Fiore.

Pogliese: «Mobilità europea»

«Il bike sharing - ha affermato il sindaco Pogliese - è un altro passo in avanti verso una città con una mobilità più europea e cioè più ecosostenibile. Queste prime cinquanta biciclette rappresentano la prima parte di un piano che si sta gradualmente attuando per incentivare la cosiddetta mobilità dolce. Abbiamo in corso la procedura di aggiudicazione di 41 km di piste ciclabili e a fine luglio avremo anche i monopattini elettrici a utilizzo condiviso, visto che l’affidamento del servizio da parte del Comune è già in corso».

Ma il piano mobilità punta anche su altre misure. «A breve - ha aggiunto il sindaco di Catania - avremo il parcheggio Sanzio e quello di corso Sicilia. Gran parte del percorso per una nuova mobilità è già stato compiuto». Poi un monito: «Lancio un appello a tutti affinché siano rispettate queste biciclette. Sono un patrimonio comune che va tutelato per l’evidente utilità collettiva che ne deriva».

Cinquanta bici in cinque zone

Sono 50 le biciclette elettriche messe a disposizione degli abbonati, tutte nuove e versatili, a pedalata assistita, distribuite per cominciare in cinque zone del capoluogo etneo (piazza Stesicoro, piazza Roma, piazza Borsellino, piazza Giovanni XXIII (stazione centrale), Piazza Leonardo Sciascia (lungomare in prossimità di piazza Europa). Presto verranno messe a disposizione di cittadini e turisti altre 200 bici tra quelle a pedalata assistita e tradizionali e attivate altre 25 ciclostazioni in giro per la città.

Come funziona

Gli utenti, una volta registrati, possono scegliere e prenotare il mezzo attraverso un’applicazione messa a disposizione da Amigo o tramite il sito web amigosharing.it. L’accesso alle bici avviene sempre tramite l’App Amigo scaricata su smartphone. L’abbonamento ha un costo annuale è di 25 euro ed è integrato con il servizio di car sharing, caso unico in Italia. Pagando, insomma, un’unica volta si potrà usufruire di entrambi i servizi. I primi 30 minuti di utilizzo del bike sharing sono gratuiti, per poi crescere a secondo del tempo di noleggio. Le tre mezzore dopo i minuti gratuiti saranno di 0,50 euro ciascuna, dopo si pagherà 2 euro. Il ritiro e la consegna della bici noleggiata sono previsti nei 39 stalli a disposizione in tutta la città, dove i veicoli possono essere presi e lasciati in sosta senza pagamenti aggiuntivi. L’accesso al servizio è offerto anche ai minorenni che abbiano compiuto 16 anni, per i quali un genitore abbia sottoscritto un contratto indicandoli come utilizzatori del servizio.

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