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Aci Bonaccorsi: traffico e spaccio di cocaina a conduzione familiare anche davanti alle nipotine, 6 arresti

Il blitz ad opera dei carabinieri. La base logistica allestita in un bar. Le telecamere hanno filmato il capo dell'organizzazione ritirare la droga in presenza delle bambine

Il capo dell'organizzazione recupera la droga davanti alle nipotine

Associazione per delinquere, traffico e spaccio di sostanze stupefacenti: sono queste le accuse che hanno portato all'arresto di 6 persone e un obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria ad Aci Bonaccorsi, smantellando un sodalizio criminale principalmente fondato da un nucleo familiare. L’indagine, denominata "Demolition", ha svelato anche come lo spaccio di cocaina, avvenisse in presenza di bambini: le telecamere hanno filmato il capo dell'organizzazione ritirare la droga in presenza delle nipotine. Questo, ormai, sta sempre più diventando un fatto tristemente comune. Soltanto 10 giorni fa, sempre a Catania, durante le indagini che hanno portato a 20 arresti in un'operazione antidroga, è emerso come fossero gli stessi minori a spacciare (emblematico il video in cui si vede un bambino prendere i soldi e guardare con attenzione la banconota da 20 euro ricevuta) oppure essere presenti nel momento in cui il proprio genitore cede la sostanza stupefacente ai clienti.

Le sette persone arrestate oggi dai carabinieri di Acireale avevano la base logistica in un bar di Aci Bonaccorsi e avevano esteso i propri interessi criminali anche in altri comuni dell’hinterland del Catanese ed in particolare a Viagrande e Zafferano Etnea.

I NOMI DEGLI ARRESTATI

L’ordinanza cautelare, emessa dal gip su richiesta della Procura distrettuale di Catania, è stata eseguita in collaborazione con carabinieri della compagnia di Intervento operativo del XII° Reggimento Sicilia e dei nuclei Elicotteri e Cinofili. Il provvedimento trae origine da un’indagine, avviata dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Acireale nel mese di maggio 2020 a seguito di un’attività info-investigativa che individuava il movimento di un considerevole quantitativo di sostanza stupefacente nei pressi del bar poi risultato base logistica.

I successivi approfondimenti investigativi, condotti dapprima mediante attività di osservazione e pedinamento e, in un secondo tempo, mediante attività tecniche, hanno consentito di ricostruire e documentare la rete di protagonisti specializzati nelle modalità di approvvigionamento, detenzione, dosaggio, confezionamento e cessione della cocaina nei Comuni di Aci Bonaccorsi, Viagrande e Zafferana Etnea.

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