Catania si prepara all'arrivo di Medicane. Nel capoluogo etneo è massima allerta per cercare di evitare danni così come avvenuto nella prima ondata di maltempo che ha devastato ampie zone della città. Sono state attivate le funzioni di protezione civile per il coordinamento delle forze del sistema: coordinamento delle squadre di volontariato, ricognizione e censimento dei danni e l'attivazione dei mezzi di intervento e dei mezzi speciali quali motopale e altri mezzi pesanti per il soccorso in emergenza. La perturbazione ha colpito maggiormente il Siracusano e si registrano forte pioggia e raffiche di vento nel Ragusano. Catania, al momento, è la provincia meno colpita. Nella provincia etnea non sono state segnalate criticità, nessun danno a persone o cose come comunicato dalla Sala Operativa della protezione civile siciliana che continua a monitorare la situazione.
Il sindaco di Catania, Salvo Pogliese, è in costante comunicazione con la protezione civile e ha "disposto, d’urgenza, la chiusura del lungomare di Catania, visto l’aggravarsi delle condizione meteorologiche accompagnate da una crescente difficoltà delle vie di collegamento, causate da violenti temporali e possibili mareggiate previste dalle ore 24 del 28 ottobre alle ore 24 del 29 ottobre. Ho previsto il divieto di transito veicolare e pedonale - ha detto il primo cittadino - , ad eccezione dei residenti ed il divieto allo stazionamento, a qualsiasi titolo, al viale Ruggero Di Lauria, piazza Nettuno, viale Artale Alagona, via Testa, via Del Rotolo, nel tratto compreso tra piazza Sant’Agata al Rotolo e piazza Nettuno. Nell’allerta della Protezione Civile rientra la possibilità di forti mareggiate, per cui è assolutamente prioritaria la sicurezza dei cittadini e la massima attenzione da parte di ciascuno". "Monitoriamo la situazione con la Protezione Civile - ha detto Pogliese - e ci auguriamo che le previsioni più allarmistiche vengano disattese, ma dobbiamo farci trovare pronti. Nessun panico, soprattutto se si adotteranno le giuste misure di prevenzione e se si eviteranno assolutamente gli spostamenti. Il rispetto assoluto delle prescrizioni, nell’interesse di tutti, ci porterà fuori da questa emergenza senza mettere a repentaglio l’incolumità di nessuno. Grazie, Catania. E forza".
Venti interventi di soccorso dei vigili del fuoco
Su Catania e provincia, ci sono 20 interventi di soccorso in atto da parte dei vigili del fuoco e altrettanti sono stati effettuati durante la notte appena trascorsa. Il dispiegamento sul territorio del dispositivo di soccorso è stato ulteriormente potenziato e ridistribuito nell'area metropolitana di Catania. Il posto di comando avanzato presente fino a ieri in piazza Università, è stato ricollocato in piazza Teatro Massimo. Al Centro di Formazione di via San Giuseppe la Rena a Catania, sono state dislocate delle sezioni operative in assetto alluvione, dotate anche un mezzo anfibio, che potranno essere prontamente impiegate in centro storico e nella zona Sud della città, oltre che nei villaggi sul mare lungo la SS 114 in direzione di Siracusa. Altrettanto è stato fatto al Distaccamento Nord a San Giovanni Galermo, per coprire le esigenze delle zone Nord della città e di quelle de versante pedemontano sud. Sul campo sono, dunque, dislocati e impegnati complessivamente oltre 210 vigili del fuoco attrezzati per le attività di soccorso ordinarie e in assetto operativo alluvione.
Messina, De Luca chiude scuole e cimiteri
L'allerta rossa che mette in apprensione la Sicilia Orientale tiene alta l'attenzione anche a Messina e provincia. Il sindaco Cateno De Luca ha firmato un'ordinanza nella quale per la giornata di oggi (venerdì 29 ottobre) la chiusura di tutti gli istituti scolastici pubblici, privati e parificati di ogni ordine e grado, compresi quelli dell’infanzia, gli aAsili nido, le strutture educative ed assistenziali (a gestione diretta ed indiretta), i cimiteri, le ville e gli mpianti sportivi comunali. Il provvedimento si è reso necessario a seguito dell’avviso diramato dalla Sala Operativa del Dipartimento Regionale della Protezione Civile di un’allerta di livello codice rosso per rischio idrogeologico e idraulico, sino alle ore 24 di oggi.
Garantiti i servizi essenziali
Nella nota inviata dalla Prefettura di Messina a tutti i sindaci della Città Metropolitana è stata ravvisata l’opportunità, al fine di evitare spostamenti del personale dipendente e dell’utenza, di procedere alla sospensione dell’attività, e che l’attività lavorativa avvenga unicamente in forma agile, garantendo comunque i servizi essenziali di emergenza. Pertanto il sindaco De Luca ha stabilito che oggi il personale comunale svolgerà l’attività lavorativa in modalità agile. Saranno comunque garantiti i servizi essenziali previsti dalle normative vigenti.
Chiusi i 4 hub vaccinali a Messina e provincia
In seguito all’allerta meteo rossa in Sicilia Orientale proclamata dal Dipartimento della Protezione Civile, che ha previsto la possibilità di una forte perturbazione su Messina e in parte della provincia ionica del messinese, il commissario per l'emergenza Covid 19 di Messina professor Alberto Firenze ha disposto la chiusura degli hub Fiera, Palarescifina, Villa Ragno e Ex Aias.
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia