Una raccolta solidale di arance da donare a enti che assistono persone in difficoltà si terrà domani mattina (3 marzo) in un agrumeto confiscato alla mafia, di contrada Jungetto, assegnato al Comune di Catania.
«Lo scopo dell’iniziativa - spiega l’assessore ai Beni confiscati alla mafia, Michele Cristaldi - è quello di restituire alla collettività quanto è stato sottratto con la violenza dalle cosche, offrendo un contributo non soltanto simbolico a chi è più bisognoso di aiuto. Nasce dall’idea di utilizzare al meglio i beni confiscati alla mafia attraverso un loro immediato uso sociale, trasmettendo con questo gesto che facciamo insieme alle organizzazioni che si battono per l’ambiente e la legalità, anche un messaggio forte contro la mafia e gli interessi criminali».
La distribuzione agli enti destinatari degli agrumi raccolti, che saranno contrassegnati da un adesivo che ne traccia la provenienza, avverrà attraverso gli operatori della Protezione civile comunale. All’iniziativa parteciperanno volontari e rappresentanti di Legambiente Catania, l’Angelo Federico onlus, Asaec, Movimento cristiano lavoratori, I Siciliani Giovani, Arci Catania, Il Giardino di Scidà, Forum Associazioni familiari, Coordinamento associazioni forza intervento rapido, Meta cometa Aps, Libera, Addio pizzo, Comunità di Sant’Egidio. L’azienda International paper Italia e i consorzi Euroagrumi e Galline Felici offriranno la fornitura, a titolo gratuito, dei mezzi necessari alla raccolta.
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