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Fiumefreddo, Chiara morta a 18 anni dopo una festa: ipotesi crisi allergica, venerdì i funerali

Chiara La Spina

“Tutti gli esami eseguiti sono al centro di approfondimenti e valutazioni rigorosi per fare piena luce su questa morte, che ha lasciato sgomenti tutti i cittadini di Fiumefreddo”. Lo hanno detto al termine dell’autopsia i legali della famiglia di Chiara La Spina, la ragazza di 18 anni morta la scorsa settimana.

Il medico legale Giuseppe Ragazzi, incaricato dalla procura di Catania, alla presenza del consulente di parte, Pietro Piccirillo, nominato dal pool di legali che sostengono la famiglia, guidati dall’avvocato Claudio Fiume, ha eseguito l’esame autoptico completo sulla salma della ragazza, morta dopo essersi sentita male a una festa di un’amica a Fiumefreddo di Sicilia nel catanese e sul cui decesso, avvenuto dopo essere stata portata alla guardia medica di Mascali, proseguono le indagini per cercare di capire se siano state praticate le cure necessarie e se ci sia stato un ritardo nell'intervento.

L’autopsia potrebbe chiarire, ma non prima di almeno tre mesi, la vera causa del decesso. Da quanto è stato possibile apprendere sarebbero stati confermati sia l’orario del decesso sia quanto asserito dai genitori Carmelo La Spina e Carmela Grazia Costanzo, e cioè che la ragazza soffrisse di patologie allergiche.

Intanto, la salma è stata restituita alla famiglia e le esequie sono state fissate per venerdì prossimo alle ore 15.30 nella chiesa parrocchiale Maria Santissima Del Rosario/Castello. Tutta la comunità si stringerà attorno ai genitori e alle due sorelline più piccole per l’estremo saluto a Chiara.

La morte della diciottenne, che era una promettente disegnatrice, è avvenuta martedì 14 giugno scorso, quando, accusato un malore al rientro da una festa di un’amica, era stata accompagnata dal padre alla guardia medica di Mascali. Secondo quanto ha raccontato il genitore, il personale della guardia medica non avrebbe aperto subito tanto che lui avrebbe preso a calci la porta. Il padre avrebbe subito informato i sanitari che la figlia era allergica e che l’allergia produceva crisi respiratorie. Sempre secondo il racconto dei genitori, i sanitari avrebbero attribuito la crisi a fattori psicosomatici cercando di rianimare la ragazza con piccoli schiaffetti e prescrivendo un tranquillante, una mezza dose di Valium. La ragazza avrebbe perso i sensi. A quel punto sarebbe stata trasportata tramite l’autoambulanza all’ospedale di Acireale, dove, dopo essere stata intubata, sarebbe poi deceduta intorno alle 2.

I familiari della ragazza non riuscendo a trovare giustificazioni e ragioni per la morte così assurda della propria figlia hanno così sporto denuncia ai carabinieri della Stazione di Fiumedreddo e chiesto tramite la Procura di avere il sequestro della salma, cosa che è stata concessa per chiarire i dubbi sul decesso. Dall’Asp per il momento non vengono rilasciate dichiarazioni.
Il neo sindaco di Fiumefreddo, Angelo Torrisi, si stringe al dolore degli amici della ragazza e dei cittadini che hanno inondato i social di messaggi di solidarietà e vicinanza alla famiglia: “La comunità di Fiumefreddo piange la dolorosa e prematura scomparsa di Chiara La Spina. La fiumefreddese, ad appena 18 anni, è volata in cielo troppo presto. Siamo vicini alla famiglia e a coloro che soffrono in questo tragico momento”.

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