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Acireale, acqua inquinata a Capomulini: scatta il divieto di balneazione

A causa della presenza nell'acqua del batterio escherichia coli ed enterococchi eccedenti i limiti consentiti dalla normativa vigente, è stato istituito il divieto temporaneo di balneazione nella zona "Capomulini-Fine baia”. Lo rende noto il Comune di Acireale con un'ordinanza firmata dal sindaco Stefano Alì.

L'amministrazione comunale annuncia anche che il Settore Ecologia e Ambiente provvederà al posizionamento dei cartelli di divieto temporaneo della balneazione e che le acque interessate potranno essere adibite di nuovo alla balneazione dopo la revoca dell'ordinanza conseguente ad nuovo campionamento effettuato dall’Asp di Catania.

Lo scorso 3 agosto, su segnalazione della Capitaneria di porto, gli uffici comunali competenti avevano provveduto a istituire il divieto di balneazione temporaneo lungo la spiaggia “Cocole” della frazione Santa Tecla.

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