Un canadair in servizio antincendio è precipitato sull'Etna, nella zona di Linguaglossa. Si teme per la vita dei due piloti a bordo, al momento dispersi. Sul posto sono presenti soccorritori, personale del 118 con diverse ambulanze e forze dell’ordine. Al momento nell’area sono al lavoro le squadre di ricerca dei vigili del fuoco. Sul posto presente anche una squadra degli esperti Speleo alpino fluviale (Saf), oltre a un elicottero del corpo forestale della Regione Siciliana. Anche le squadre della Protezione civile sono sul posto, ma il luogo è molto scosceso. Verranno inviati domani (28 ottobre) anche i droni per proseguire le ricerche dei due piloti.
«Sono rammaricato e molto dispiaciuto per le due vittime dell’incidente di Linguaglossa. Le mie squadre hanno visto precipitare il Canadair, poi il fumo. L’aereo è completamente distrutto e sembra che non ci sia nulla da fare», ha detto e il direttore della Protezione civile della Sicilia, Salvo Cocina, che evidentemente non crede che i due piloti possano essere ritrovati vivi.
È un canadair 28 dei vigili del fuoco il velivolo precipitato nel pomeriggio durante le attività di spegnimento dell’incendio boschivo in corso sul Monte Calcinera, nel comune di Linguaglossa. Dalle prime informazioni, il canadair sarebbe precipitato a seguito dell’urto della carena contro la costa della montagna, alle pendici dell'Etna. Il canadair aveva fatto da poco rifornimento in mare, nella zona davanti a Giarre, per poi riprendere l’operazione di spegnimento dell’incendio. Allo schianto, secondo alcuni testimoni presenti sul posto, ha fatto seguito un’esplosione, che ha causato un vasto rogo. «Le mie squadre lo hanno visto precipitare, poi il fumo. L’aereo era impegnato, come altri, da ieri nello spegnimento dell’incendio su monte Calcinera, a sud di Linguaglossa.
«Ci sono state diverse esplosioni dopo che il canadair è caduto. L’aereo è distrutto e i vigili del fuoco stanno cercando i due piloti», afferma Cocina. «Abbiamo subito avvisato il presidente della Regione Renato Schifani per quanto successo. Il presidente sta seguendo da vicino quanto successo alle pendici dell’Etna - aggiunge Cocina -. I due piloti sono della società Babcock che fornisce il servizio dei canadair in Italia». Il primo maggio di questo anno era stato rinnovato dal Ministero dell’Interno il contratto alla società Babcock MCS Italia fino al 31 dicembre 2024.
«La dinamica - dice Luca Cari, portavoce dei vigili del fuoco - è da stabilire, il canadair ha impattato sulla montagna per poi precipitare al suolo. Le squadre sono sul posto e stanno cercando di arrivare al relitto dell’aereo. Era una giornata di sole ma non sono in grado di stabilire le condizioni del vento. A bordo vi erano due piloti, il comandante e il vice».
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