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Catania, ruba il cellulare a una donna che sta pranzando in un fast food: arrestato

I carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno arrestato in flagranza per “furto aggravato” un 26enne rumeno, pregiudicato. Al riguardo gli operanti, a seguito di una segnalazione alla Centrale Operativa del Comando Provinciale Carabinieri di Catania, sono tempestivamente intervenuti presso un fast food di via Etnea, dove poco prima era stato rubato il cellulare dal valore di diverse centinaia di euro ad una 38enne catanese, cliente dell’attività di ristorazione.

In particolare la vittima, al momento di pagare il conto, era stata avvicinata dal giovane ladro, che approfittando della sua temporanea distrazione, si era lestamente impadronito del telefonino, per un attimo appoggiato sul bancone vicino alla cassa.  Immediate le battute di ricerche, che anche grazie al limitato lasso di tempo intercorso dal furto, hanno permesso di rintracciare il malvivente all’interno di un vicino negozio di profumi. Quest’ultimo, dopo la perquisizione, è stato effettivamente trovato in possesso del cellulare, subito restituito alla proprietaria, visibilmente sollevata dal suo celere ritrovamento.

I carabinieri della Stazione di Motta Sant’Anastasia, invece,  hanno arrestato in flagranza per “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti” un 21enne catanese, già pregiudicato per reati connessi allo smercio di droga. Al riguardo, nel corso di un servizio volto al contrasto dell’illegalità diffusa, non è sfuggito all’attenzione dei militari dell’Arma il comportamento di un ragazzo, che alla guida di uno scooter Piaggio “Beverly”, alla vista della pattuglia e nel vano tentativo di sottrarsi ai controlli, ha imboccato a gran velocità il percorso pedonale che da Piazza Mercato conduce verso il corso Sicilia, venendo comunque bloccato dopo un breve inseguimento. Nel frangente l’equipaggio, insospettitosi dal fatto che il giovane stava tentando in maniera nervosa di occultare qualcosa all’interno della tasca della giacca della tuta, hanno deciso di perquisirlo, recuperando 15 bustine di cellophane, contenenti complessivi 40 grammi di marijuana, nonché 50 € in banconote di vario taglio, provento dell’attività illecita. La droga e il denaro sono stati immediatamente sequestrati, mentre il pusher è stato posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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