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Catania, così le auto rubate tornavano a circolare legalmente: scoperta un'officina per il riciclaggio di vetture

I carabinieri hanno denunciato un meccanico di 38 anni che operava nel garage della propria abitazione, una villetta del quartiere di San Giorgio

A Catania i carabinieri hanno denunciato un trentottenne per il reato di riciclaggio di veicoli e pezzi di ricambio rubati. I militari dell’Arma, dopo aver passato al setaccio, sia in città che in provincia, diversi autodemolitori, officine e auto-ricambisti, alcuni dei quali assolutamente abusivi o non del tutto in regola, hanno finora operato 8 arresti in flagranza e 29 denunce a piede libero, contestando in alcuni casi anche violazioni in materia ambientale, connesse alla gestione e smaltimento dei rifiuti speciali.
Stavolta i carabinieri hanno scoperto come il 38enne avesse allestito una fiorente attività di riciclaggio di autovetture e parti di ricambio provento di furto, utilizzando quale base logistica, il garage della propria abitazione, una villetta del popolare quartiere di San Giorgio.

Una volta delineati tutti i dettagli del quadro investigativo, i militari dell’Arma hanno deciso di fare scattare il blitz, facendo irruzione presso il garage situato sotto l’appartamento dell’uomo, «beccandolo con le mani nel sacco», come si legge in un comunicato. Nonostante infatti il carrozziere e meccanico abusivo in quel momento fosse intento a lavorare sulla propria Alfa Romeo, i carabinieri hanno notato la presenza di un locale adiacente al box auto.

Avviata l’ispezione, i militari si sono trovati di fronte a un’officina attrezzata, con ogni utensile del mestiere e diversi pezzi di ricambio di autovetture, tra cui centraline, sedili, gruppi ottici, radiatori, paraurti, portiere, oltre a 5 carcasse di autovetture, già cannibalizzate e abilmente smontate, poiché prive di telaio, motore ed interni.

A quel punto sono quindi scattati i necessari approfondimenti sulla provenienza dei mezzi e delle componentistiche recuperate, che come immaginato, è risultata illecita, poiché era stato tutto rubato nella provincia di Catania. In particolare, passando al setaccio ogni singola carcassa di veicolo e pezzo di ricambio, si è stati in grado di ricostruire tutto provenisse da mezzi del gruppo Fiat-Stellantis, provento di furto. Tutto il materiale rinvenuto è stato pertanto sequestrato e per il trentottenne è scattata la denuncia per riciclaggio, un reato contestato a chi maschera ed occulta la provenienza illecita di denaro, o beni ed altre utilità provenienti da attività criminose, tramite operazioni volte a ostacolarne la loro tracciabilità.

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