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Maltrattava ed estorceva denaro ai familiari, arrestato a Catania

Il padre ha chiamato i carabinieri che, arrivati in casa, hanno visto il trentottenne che aggrediva con calci e pugni la madre e la sorella

Il carcere di Piazza Lanza, a Catania

I carabinieri del nucleo radiomobile di Catania hanno arrestato nel quartiere San Giorgio, un 38enne pregiudicato del posto, per i reati di maltrattamenti verso familiari e estorsione. In particolare, era pomeriggio quando la centrale operativa di Catania ha ricevuto la richiesta di aiuto da parte di un uomo residente nel quartiere San Giorgio, il quale ha raccontato agli operatori di essere stato aggredito dal figlio, sottoposto agli arresti domiciliari, per una rapina, nell’abitazione familiare.

Immediato l’invio di una gazzella dell’Arma che, già impiegata in un servizio di pattugliamento proprio in quel quartiere, ha raggiunto in pochi minuti la sua abitazione. I carabinieri hanno trovato l’uomo in strada, evidentemente agitato e scosso per l’accaduto, che si sbracciava per attirare l’attenzione dei militari e li invitava a seguirlo. I carabinieri lo hanno rassicurato e seguito in casa dove hanno sorpreso suo figlio 38 enne che stava aggredendo con calci e pugni la madre e la sorella. Alla vista dei militari, il giovane si è allontanato dalle due donne e si è precipitato in cucina, dove ha afferrato un coltello e ha iniziato a minacciare il padre di fargliela pagare per aver chiamato i carabinieri.

L'uomo però è stato bloccato e disarmato, quindi messo in sicurezza. Dopo essersi accertati che i presenti non avessero necessità di cure mediche, i militari hanno portato il 38 enne in caserma, dove sono stati raggiunti dall’intero nucleo familiare che ha sporto denuncia.

Dal racconto dei parenti è emerso che il giovane, tossicodipendente, chiedeva continuamente denaro ai genitori e quel giorno aveva anche tentato di rubare la carta di credito della madre che, però, era riuscita a togliergliela di mano. L’uomo è andato in escandescenze, rompendo tutto ciò che aveva a portata di mano, fino a scagliarsi sulla madre e la sorella. Solo la telefonata del padre al 112 e l’arrivo della pattuglia hanno messo fine a quei momenti di panico.

L’aggressore è stato arrestato e posto a disposizione dell’autorità giudiziaria, che ne ha convalidato l’arresto e disposto la misura della custodia cautelare nel carcere di Catania, Piazza Lanza (nella foto).

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