CATANIA. Lo scalo di «Fontanarossa» positivo al test di qualità e quantità dei servizi offerti nella ricerca condotta dall’Istituto Piepoli, la scorsa estate, finalizzata a rendere sempre più competitivo il primo aeroporto del Meridione.
L’immagine percepita degli utenti dell’aeroporto catanese scalo e per i nuovi servizi con l’obiettivo di implementare l’offerta dell’aerostazione catanese, per essere il più possibile competitivi rispetto agli altri aeroporti italiani e non. Per la fase qualitativa sono stati realizzati Focus Group a viaggiatori italiani e colloqui frontali con viaggiatori stranieri; per la fase quantitativa effettuate 815 interviste ai gates di imbarco.
Il 40 per cento dei viaggiatori sono risultati di età compresa fra i 18 e i 34 anni, la stessa fetta per i viaggiatori dai 35 ai 54 anni, il restante 20% oltre i 54. L’83% di loro ha viaggiato per motivi personali (turismo 68%, visita parenti 12%, altro 3%), per motivi di lavoro il 17%. Il 70% dei viaggiatori fanno parte del «mercato» interno, il 26% proviene dai paesi Ue, il 4% dai paesi extra Ue. Il movimento di passeggeri più grosso è siciliano (50%), seguito da quello da Lombardia 12%, Lazio 10%, Veneto 6%, Piemonte, Toscana e Campania 4%, Friuli 2%, altre regioni 6%.
La provenienza dei passeggeri siciliani è suddivisa nel 42% da catanesi, dal 15% da messinesi, dall’11% da siracusani, dal 9% da nisseni, dal 7% da ragusani, dal 6% da ennesi, dal 5% da agrigentini e palermitani.
Il 22% dei turisti provengono dalla Francia e Germania, l’8% da Regno Unito, Belgio e Svizzera, il 4%, dai Paesi Bassi, Austria, e Spagna%, il 2% da Russa e Grecia, da altre nazioni il 12. Dai paesi extra Ue, il 37% dal Nord America il 20% dall’Oceania, il 17% dal Sud America, il 3% da Asia, Africa e Centro America 3%.
Alla domanda, durante la permanenza in Sicilia, quale tipo di soggiorno ha scelto, 81% dei viaggiatori ha risposto indicando una zona specifica, il 19% ha optato per un tour. Il 57% nel Catanese (Catania 44% in città), il 41% a Messina, il 34% a Siracusa, il 20% a Ragusa, il 12 a Palermo, il 10% in altre zone.
Per il 90% dei viaggiatori lo scalo di «Fontanarossa» è ritenuto sicuro, per 82% affidabile e bene organizzato. E’ attento all’ambiente, socialmente responsabile per il 76% è attento alle esigenze dei viaggiatori. Ha personale che lavora con passione. Offre una gamma completa di servizi per chi viaggia. Il 65% lo definisce dinamico e innovativo.
L’84% dei viaggiatori ha gradito i servizi aeroportuali. Nel dettaglio, il 64% si ritiene abbastanza soddisfatto, il 20% molto, il 14% poco e il 2% per nulla (Molto-Abbastanza: italiani 85% e stranieri 81%, low flyers 85%; high flyers 81%).
«Fontanarossa» in linea con gli altri aeroporti, solo per il 13% migliore. È uguale per 60%; peggiore per 27%; decisamente peggiore per 3%; migliore per il 12% e decisamente migliore per l’1% (Migliore/Decisamente migliore: italiani 14%, stranieri 10%, low flyers 13%, high flyers 11%).
È di 6,9 il voto sul livello di soddisfazione generale. Sugli aspetti del servizio, le indicazioni per orientarsi all’interno dell’aeroporto punteggio 7,3, per l’organizzazione dei controlli di sicurezza e sulla percezione di sicurezza all’interno dello scalo 7,2, per l’accoglienza da parte del personale aeroportuale 7,1, sulla quantità e la qualità di informazioni disponibili a video 7, sull'aspetto estetico della struttura aeroportuale 7, sulla localizzazione dell'area taxi-noleggio auto-car sharing 6,9, per la regolarità dei voli 6,8, e anche per le tariffe relative ai collegamenti da e per l'aeroporto, nonché la presenza di negozi di souvenir e prodotti tipici, per la capacità di gestire i ritardi 6,6 per la confortevolezza degli ambienti (gates, arrivi, sale d'attesa, ecc.) 6,5, per il numero di attività commerciali dopo i controlli di sicurezza 6,3 per i tempi di attesa per il ritiro dei bagagli e per la disponibilità dei posti a sedere 6,2, per il numero e la varietà dei punti dedicati alla ristorazione 6,2, per la quantità e la qualità delle comunicazioni sonore e i numero di attività commerciali prima dei controlli di sicurezza 6,1.
Decisamente centrati e graditi dai viaggiatori gli interventi che hanno cambiato il volto dello scalo. Nella diffusione del Wi-Fi gratuito: alto 75%, medio 15%, basso 10%. Nel rifacimento dei bagni: alto 72%, medio 17%, basso 11%. Nella presenza di personale di terra multilingue: alto 69%, medio 21%, basso 10%
Infine, l’88% dei viaggiati gradirebbe che l’aeroporto di Catania fosse in grado di offrire informazioni personalizzate.
I viaggiatori intervistati ritengono funzionali la libreria, l’hotel vicino, la farmacia dopo i controlli, la cappella o luogo di preghiera, il dog sitter, i servizi ad hoc per i clienti business, macchinette automatiche per check-in on line e drop-off bagagli, il priority line all’imbarco, a misura di bambino i bagni, l’assistenza dedicata per bambini e anziani, lo scalda biberon, la baby sitter.
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