PATERNO'. Accesso al contratto di solidarietà con percentuale variabile dal 20 al 30% a seconda dell'attività svolta. È l'accordo sottoscritto all'Ufficio provinciale del Lavoro di Catania tra sindacati, proprietà e direzione aziendale del call center Qè di Paternò. I segretari di Slc-Cgil, Davide Foti, e di Fistel Cisl, Antonio D'Amico, esprimono «piena soddisfazione per l'intesa raggiunta che salvaguarda i redditi mantenendo un salario dignitoso per tutti».
«L'accordo - osservano - ottiene il riconoscimento per le professionalità acquisite oltre a rispondere positivamente ad una difficile situazione produttiva ed economica che oggi interessa tutto il settore delle telecomunicazioni».
Per Gianluca Patanè (Slc Cgil) e Mario Nicosia (Fistel Cisl) l'accordo «dimostra come sia possibile raggiungere intese congiunte e affrontare il contesto odierno garantendo i diritti, le condizioni di lavoro e di reddito di ogni lavoratore, e allo stesso tempo consente all'azienda di mantenere efficienza, qualità, competitività e produttività».
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