CATANIA. Per la Confederazione nazionale dell'Artigianato, i catanesi sono un popolo di tartassati.
Il segretario provinciale Andrea Milazzo esclama sconsolato: "Questa città ha un triste primato in Sicilia, poiché si lavora 258 giorni per pagare le tasse e risulta determinante il peso delle imposte comunali. Solo a partire dal 7 settembre, gli imprenditori locali iniziano a guadagnare per se e per la propria famiglia. In precedenza, lo fanno per il Fisco. In Italia, invece, il primo giorno utile è il 14 agosto. Meglio a Enna e Trapani, dove il cosiddetto "tax free day" scatta il 4 e 5 agosto".
Il segretario Cna spiega come (purtroppo) Catania scali due posizioni nella classifica delle città dov'è più alta la pressione fiscale: "Da sesta si attesta al quarto posto assoluto - afferma Milazzo - dietro Reggio Calabria, Bologna e Roma.
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