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Riposto, approvata la rottamazione delle ingiunzioni fiscali

Il Comune di Riposto offre un'opportunità di sanatoria ai propri cittadini e ai proprietari di immobili nel territorio comunale. Scadranno il 30 settembre prossimo, infatti, i termini per la rottamazione delle ingiunzioni fiscali emesse e notificate dal Comune di Riposto entro il 31 dicembre 2017 riguardanti i tributi Ici, Tares, Tarsu, sanzioni amministrative relative alle violazioni del Codice della Strada.

La definizione agevolata, il cui regolamento è stato approvato con delibera del Consiglio comunale, trova applicazione per i provvedimenti di ingiunzione fiscale emessi dal Comune di Riposto e notificati dallo stesso entro il 31 dicembre 2017 ad esclusione delle cartelle emesse dalla Serit per le quali la rottamazione è direttamente gestita dall’Agente di Riscossione.

“La definizione agevolata delle ingiunzioni di pagamento, più comunemente conosciuta come la “rottamazione delle ingiunzioni fiscali” – osserva l’assessore ai Tributi Nella Casabella - ha l’obiettivo precipuo di ristabilire uniformità di trattamento tra i contribuenti, nei confronti dei quali sia stata attivata la riscossione coattiva mediante ruolo - quindi esclusivamente con l’intervento dell’Agente della riscossione nazionale - e quelli per i quali sia stata utilizzata la procedura dell’ingiunzione. Gli enti locali, in aderenza al decreto “Crescita”, hanno la possibilità di introdurre la definizione agevolata dei provvedimenti di ingiunzioni fiscali emanati dagli enti stessi o dai concessionari della riscossione e notificati negli anni che vanno dal 2000 al 2017. In questo quadro il Comune di riposto ha emesso provvedimenti di ingiunzione di pagamento a partire dall’anno 2017. La definizione agevolata – conclude l’assessore Casabella - rappresenta quindi un utile strumento che offre l’opportunità al contribuente debitore, di ottenere una riduzione significativa del debito ingiunto grazie all’esclusione delle sanzioni”.

Una volta avvenuta la presentazione della dichiarazione di adesione, l’ufficio preposto entro il 31 ottobre prossimo comunicherà all’utente anche l’ammontare complessivo delle somme dovute, le modalità di pagamento, nonché l’importo delle singole rate, e il giorno e mese di scadenza di ciascuna di esse.

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