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Si sblocca l'appalto per la diga Pietrarossa fra le province di Enna e Catania: lavori iniziati nel 1989

La diga Pietrarossa

Aggiudicati i lavori di completamento della diga di Pietrarossa, nei comuni di Aidone e Mineo, tra le province di Catania ed Enna. Invitalia, in qualità di centrale di committenza per conto della Regione Siciliana, ha gestito tutte le attività per l’affidamento dell’appalto. Il bando, pubblicato il 20 dicembre 2022, si è concluso con la selezione, da parte della commissione giudicatrice dell’offerta presentata dal Rt costituendo (cooperativa edile Appennino soc. coop. mandataria, Vittadello spa, Intercantieri spa, Cosedil s.p.a. mandanti, Consorzio Ciro Menotti soc. coop. p.a. ausiliaria).

L’intervento è finanziato per un importo complessivo di 82,2 milioni di euro, di cui una parte a valere su risorse della missione 2 del Pnrr, Componente 4, Investimento 4.1 «Investimenti in infrastrutture idriche primarie per la sicurezza dell’approvvigionamento idrico».

A lavori ultimati, la diga incrementerà di circa 45 milioni di metri cubi i volumi idrici accumulabili negli invasi siciliani. L’opera riuscirà a salvaguardare le riserve della «Don Sturzo» e garantirà acqua a oltre diciassettemila ettari di terreni, oltre il doppio di quelli attualmente raggiunti. La posa della prima pietra risale al 1989, i lavori furono poi bloccati nel 1997. Dopo oltre vent'anni la Regione Siciliana ha riavviato l’iter firmando un accordo col Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per rendere operativa la struttura.

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