CATANIA. Un giorno, forse, le guide offriranno il «tour della città violenta». Domani notte, intanto, lo percorreranno i consiglieri comunali della commissione speciale per la Legalità, guidati da Carmelo Coppolino. Che spiega: «La convocazione è per le 22 in piazza Spedini dove al PalaSport e in un ex istituto scolastico sono ospitati decine di migranti, clandestini e spesso non ancora identificati ma liberi di entrare e uscire indisturbati da quelle strutture. Poi, ci sposteremo nella zona della movida anche se di lunedì non è affollata. Infine, andremo nei pressi della Stazione ferroviaria e dell'Help Center della Caritas».
«Abbiamo ricevuto — aggiunge Coppolino, capogruppo della nuova formazione civica Catania Futura — tantissime segnalazioni di persone aggredite, derubate, minacciate. Tutti sono spaventati dall'insicurezza delle strade nel nostro centro cittadino e, intanto, attendiamo ancora che il sindaco Enzo Bianco risponda alla nostra richiesta di un Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica dedicato alla questione. Gli ho scritto per la terza volta in queste ore, ma adesso ho inviato la lettera per conoscenza pure al prefetto che presiede il Comitato». Oltre la protesta, la proposta del presidente di commissione: «Sappiamo che le forze dell'ordine non bastano. Al PalaSpedini, ad esempio, io vedo in servizio solo due piantoni che stanno nella macchina di servizio. Allora, mi pare che esistono tutte le condizioni perchè intervenga l'Esercito!».
Appuntamento a tarda sera, dunque, per Giuseppe Catalano e Maria Ausilia Mastrandrea, Giuseppe Musumeci, Riccardo Pellegrino Giuseppe Musumeci, Erika Marco, Carmelo Sgroi, Salvatore, Giuffrida, Andrea Barresi e Nino Vullo che con Carmelo Coppolino formano la commissione Legalità. Medico residente a Cibali, l'esponente di «Catania Futura» rivela di essere stato anche lui vittima di un brutto incontro: «Di sera, nei pressi di casa, io e altri siamo stati affrontati da un extracomunitario ubriaco. Per fortuna, nulla di grave. Ad ogni modo, le cronache dei giornali sono piene di episodi di violenza, accoltellamenti e pestaggi. Non è questione di razzismo, non sto certo io inventandomi certe notizie. I cittadini, però, devono essere tutelati. E lo dico non solo dal punto di vista della sicurezza, ma anche da medico sotto il profilo della salute pubblica. Inutile parlare dei tanti allarmi sanitari che sono stati lanciati proprio in relazione all'emergenza-immigrazione».
Di fronte a nuovi e vecchi problemi della futura «città metropolitana», la Polizia municipale appare sempre più inerme e inadeguata: «Esistono evidentissime carenze di organico — commenta Carmelo Coppolino — e un innalzamento progressivo dell'età media degli agenti. Abbiamo recentemente convocato in commissione il vicesindaco Marco Consoli. Ci ha detto che presto dovrebbero entrare in servizio sessanta nuovi vigili, ma ha anche ammesso che pure così non si colmeranno tutte le lacune. Purtroppo, il piano di rientro economico del Comune non consente di fare di più».
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