CATANIA. "Grazie per il bentornato, ma di Comune non parlo. I cittadini sono così intelligenti da potere giudicare da soli". Raffaele Stancanelli, che insieme con Nello Musumeci ha chiamato a raccolta i suoi per sabato pomeriggio nella sala-congressi de Le Ciminiere, giura di non avere pensato a Catania quando alla sua nuova creatura politica - "ma non chiamatela movimento, né partito!", avverte - ha dato nome decisamente impegnativo: "Diventerà bellissima".
L'ex sindaco spiega: "Il riferimento è alla Sicilia. Inutile dire che ci siamo ispirati alla celebre frase pronunciata da Paolo Borsellino". E' in piena fase di rodaggio, quindi, la "lista civica regionale" dei due ex esponenti di Alleanza Nazionale, che guardano già al dopo-Crocetta: "Nello Musumeci - dice Stancanelli - è un uomo e un amministratore molto credibile. Dobbiamo farci trovare pronti, per proporlo ai siciliani alla Presidenza. Candidatura bruciata, dopo la sconfitta di tre anni fa? Non credo proprio. In quell'occasione, lui non vinse perchè sotto banco pure pezzi del centrodestra votarono per l'attuale governatore".
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