«Dopo una consultazione interna e un approfondito confronto politico con le altre forze del centrodestra, siamo pronti ad annunciare il sostegno convinto a Enrico Trantino. Riconosciamo la forte volontà di Fdi, partito di maggioranza relativa nella coalizione, di esprimere il candidato sindaco per Catania». Lo afferma Annalisa Tardino eurodeputata e commissario della Lega Sicilia per Salvini Premier.
“Con il senso di responsabilità che ci contraddistingue, e d’accordo con il nostro leader Matteo Salvini - aggiunge - abbiamo fatto un passo indietro, semplificando il quadro, e sono convinta che riusciremo a presentare un programma articolato e ricco di obiettivi e su quel programma chiederemo il giudizio dei catanesi. L’obiettivo, adesso, è vincere e confermare un centrodestra siciliano coeso e forte, capace di dare risposte alla gente. Ringrazio Valeria Sudano per l’impegno e l’amore mostrati per la sua città, per la quale avrebbe rinunciato a un seggio a Roma, ma sono certa che proseguirà la sua operosa attività per tutti i siciliani che rappresenta. Da oggi - sottolinea Annalisa Tardino - comincia un percorso che ci vedrà impegnati a chiedere il consenso in una città desiderosa di una guida operativa e unitaria, per risolverne i problemi. Noi ci siamo, con i nostri candidati e la nostra classe dirigente, a supporto del candidato unitario della coalizione e per tutte le altre intese da siglare, con la nostra capacità di affrontare con serietà e buonsenso le sfide future».
Negli altri tre capoluoghi dove si vota i giochi sembrano ormai delineati, anche se a Trapani, nell’area di centrosinistra, rimane il giallo Pd: chi sosterranno ufficialmente i Dem? Il primo cittadino uscente, Giacomo Tranchida, appoggiato da liste civiche, o il giovane Francesco Brillante, già componente della segreteria provinciale del Pd, anch’egli affiancato da liste civiche? Quel che è certo, è il nome del quarto candidato, Anna Garuccio, consigliera comunale uscente e fondatrice del movimento Amo Trapani, di ispirazione autonomista.
Molto più folta la compagine di competitors a Siracusa, con ben dieci figure già in corsa: oltre a Messina, l’ex forzista Edy Bandiera per l’area di centrodestra, il sindaco uscente Francesco Italia (Azione), Renata Giunta (Pd, M5S e sinistra) e l’ex sindaco Giancarlo Garozzo, esponente di Iv a capo di un fronte civico, nonché Roberto Trigilio (Cateno De Luca), l’ex vicepresidente del Consiglio comunale, Michele Mangiafico (Civico 4), il giornalsta Giuseppe Bianca, l’ex medico Elino Attardi e il ristoratore Abdelaziz Mouddih, detto Aziz.
A Ragusa, invece, oltre che con Cultrera, il sindaco uscente Peppe Cassì dovrà vedersela con l’avvocato Riccardo Schininà, sostenuto anche dal Pd, e con Sergio Firrincieli, fronte runner dei Cinquestelle, mentre a Catania Dem e grillini punteranno sul professore universitario Maurizio Caserta, e Sud Chiama Nord su Gabriele Savoca.
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