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La fucina per imprese innovative: a fondarla tre universitari catanesi

Lo «student incubator» gestito da un team di giovani esperti che condividono risorse e competenze. L’obiettivo è quello di accompagnare chi ha un’idea e vuole trasformarla in attività imprenditoriale

PALERMO. A metà degli anni ’70 nel garage di una tipica casa americana Steve Jobbs creava la Apple; mentre Bill Gates e Paul Allen gettavano le basi della Microsoft in un motel del New Mexico. Il punto non è il luogo, ma l’idea e la capacità di saperla afferrare. E questo ci riporta a una stanza data in prestito a un gruppo di giovani studenti in un ufficio in Piazza Trento, a Catania.

Nel 2010 Mario Scuderi, ingegnere gestionale di ritorno dall’Erasmus ad Allborg in Danimarca, ha coinvolto Moreno Bonaventura (fisico) e Giuseppe Marcantonio (ingegnere gestionale e project manager) per sviluppare in Sicilia il modello delle comunità startup danesi, fondando YoutHub Catania: il primo «student incubator» italiano gestito interamente da un team di universitari esperti in networking e startup matching, intenti a rispondere a uno dei primi ostacoli contro cui molti si confrontano, non sempre con risultati positivi: se ho un’idea innovativa come la trasformo in impresa? Il passo successivo è stata la creazione di uno spazio di networking, un luogo fisico in cui i giovani, provenienti da diversi percorsi universitari e interessati ad avviare imprese digitali, si incontrano per condividere risorse e competenze, sviluppare le proprie idee, ed eventualmente fare squadra.

Oggi la community si è trasformata in laboratorio di imprenditorialità e scouting, e network che mette in relazione competenze multidisciplinari ed esperienze di start-up, alcune delle quali, partite proprio da YoutHub. Da quelle create da giovani diciottenni fino a professionisti quarantenni: come «Sportered» (piattaforma che permette di creare e gestire campionati di qualsiasi sport) e «Ganiza» (l’app che permette di organizzare le uscite con amici, colleghi o interi gruppi).

I risultati ottenuti hanno permesso a YoutHub di diventare punto di riferimento del Sud Italia, grazie a partnership importanti siglate con Confindustria Catania, Igp Arancia Rossa di Sicilia, Sibeg Coca-Cola. Anche il target è cambiato, tra i fruitori non vi sono solo studenti e giovani, ma imprenditori e professionisti interessati a creare una propria start-up digitale; e aziende che, pur avendo esperienza e forza commerciale, hanno necessità di innovarsi e sono alla ricerca di prodotti già pronti da commercializzare. Troppi successi per passare inosservati, così la community dalla piccola stanza in piazza Trento si sposta in uno spazio messo a disposizione dalla prestigiosa Working Capital di Catania, l’acceleratore Telecom in via Novara 59.

Ogni lunedì alle 19,30 si svolge l’«Appuntamento delle Idee», in cui i partecipanti si confrontano e mettono alla prova la propria idea di impresa digitale. «C’è anche un appuntamento tematico, solitamente l’ultima settimana del mese, dedicato all’incontro tra start-up e aziende nazionali già affermate – spiega Antonio Musumeci, esperto di digital marketing e componente di YoutHub dal 2012 – Lo scorso mese abbiamo fatto incontrare le due start-up siciliane Mash&Co e Alcapa Games con aziende leader del settore videogames come Bad Seed Entertainment e Heartbit Interactive». A gennaio sarà disponibile l’app gratuita YoutHub che darà la possibilità di consultare un database per trovare esperti da coinvolgere nella propria idea imprenditoriale. Intanto, lunedì prossimo l’incontro con Augusto Coppola, co-founder di InnovAction Lab, alla ricerca di start-up innovative siciliane e calabresi per il programma x «Luiss Enlabs 2015».

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