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Acicastello, la sfilata dei turbanti a sostegno delle donne che combattono con il tumore al seno

L'evento organizzato dall’Associazione Il Filo della Vita in sinergia con l’Accademia di Belle Arti di Catania e Humanitas Istituto Clinico Catanese

Acicastello ha ospitato l'evento Sorrisi conturbanti, organizzato dall’Associazione Il Filo della Vita in sinergia con l’Accademia di Belle Arti di Catania e Humanitas Istituto Clinico Catanese. Cinquantotto turbanti creati dagli studenti di Fashion Design dell’Accademia e realizzati utilizzando tessuti provenienti da diverse parti del mondo hanno sfilato in passerella per esprimere il sostegno e la vicinanza alle donne che si trovano ad affrontare il tumore al seno. Nato da un’idea della professoressa dell’Accademia Laura Mercurio, che ha coinvolto i suoi studenti in un progetto dall’altissimo valore socio-culturale, ha visto protagoniste quindici donne in cura che hanno condiviso la passerella con un gruppo di giovani creativi dell'Accademia.

Sorrisi conturbanti rappresenta un’iniziativa che mette al centro la cura delle donne, sia dal punto di vista fisico che psicologico, e testimonia la volontà di unire le forze per sostenerle in questa difficile battaglia e promuovere la consapevolezza sulla prevenzione e la cura del cancro. La sfilata è stata preceduta dagli interventi di Enza Marchica, presidente dell’Associazione Il Filo della Vita – da anni al fianco delle donne che lottano contro questa neoplasia – della dottoressa Irene Cannata, chirurgo senologo membro della Breast Unit di Humanitas Istituto Clinico Catanese, della dottoressa Stefania Rao, responsabile del servizio di Psiconcologia di Humanitas, e della stessa professoressa Laura Mercurio.

Da oltre 25 anni, Humanitas Istituto Clinico Catanese si dedica con impegno alla diagnosi precoce e alla cura del tumore al seno, lavorando a fianco delle donne siciliane e non solo. Nel 2014, il suo Breast Centre ha ottenuto il prestigioso accreditamento da parte di Eusoma, grazie al rispetto di rigorosi criteri e requisiti sia qualitativi – legati all’implementazione di precise linee guida per il percorso diagnostico-terapeutico – sia quantitativi, per il numero di pazienti trattate. Questo riconoscimento, confermato negli anni successivi, trova ulteriori conferme nei recentissimi dati dell’Agenas, secondo i quali Humanitas Istituto Clinico Catanese si posiziona come il primo centro del Meridione e tra i primi 10 ospedali in Italia per l’eccellenza nei percorsi diagnostico-terapeutici dedicati al tumore al seno.

Secondo i dati di letteratura medica, le persone che si rivolgono a una Breast Unit hanno maggiori opportunità di guarigione rispetto a chi non vi accede, e una sopravvivenza a 5 anni rispettivamente del 83,9% rispetto al 74,9%, secondo una valutazione emersa da uno studio clinico dedicato. Infatti, la gestione della persona con tumore mammario non si ferma al trattamento chirurgico o medico, ma è piuttosto un’attenzione globale alla paziente, in cui diversi esperti si confrontano e trasferiscono conoscenze e aggiornamenti scientifici per assicurare le migliori pratiche di diagnosi, corretta gestione terapeutica e sorveglianza specialistica. Un elemento fondamentale del Breast Centre è il sostegno fornito dall'Associazione Pazienti “Il Filo della Vita”, che collabora con gli specialisti dell’ospedale per il benessere psicosociale delle pazienti. L’associazione partecipa anche al progetto Sorrisi in Rosa, in rete con le Breast Unit degli altri ospedali Humanitas in Italia.

Humanitas Istituto Clinico Catanese, situato a Misterbianco, è un ospedale altamente specializzato nella cura delle malattie oncologiche, che offre anche servizi neurochirurgici, ortopedici e di riabilitazione, con una media di 47.000 pazienti all'anno.

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