Una discarica abusiva di rifiuti di ogni genere sorge nel comune di Aci Sant'Antonio, in un'area periferica e isolata. Scarti di lavorazione, pnenumatici e rifiuti pericolosi che vengono prima gettati nell'area in questione e poi bruciati, producendo nubi tossiche per l'ambiente, gli animali e l'uomo.
La situazione è stata denunciata dai residenti e dal circolo di Legambiente Sartorius Waltershausen di Acireale a tutti gli organi preposti ma ad oggi non è arrivata né una risposta né un controllo.
La prima denuncia è stata presentata lo scorso 16 giugno, senza alcun effetto, così come la seconda datata 12 novembre. “La situazione – dichiara Gianfranco Zanna, presidente di Legambiente Sicilia – è davvero pericolosa. In ballo c'è la salute di tante persone. Ed è davvero scandaloso che sia il Comune di Aci Sant'Antonio, i Carabinieri, l'Arpa e l'Asp di Catania, si stiano disinteressando delle questione, nonostante le denunce”.
“La salute dell'uomo e della terra – dichiara Sarah Leonardi, presidente del circolo di Legambiente Sartorius Waltershausen - che accoglie il nostro nutrimento dovrebbe essere il primo bene da proteggere e difendere e chi deve farlo per dovere non può esimersi o ignorare tutto questo”.
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