Il nuovo personaggio del Presepe 2021 è l'artigiano, tra tradizione, innovazione e sostenibilità. Confartigianato e Coldiretti hanno voluto consegnare alle diocesi italiane, ai vescovi dei territori, la statuina dell’anno.
«L'iniziativa - si legge in una nota - ha preso il via nel 2020, in collaborazione con Fondazione Symbola e Coldiretti, per la valorizzazione dell’artigianato e della tradizione del Presepe, con la consegna della statuina dell’operatrice sanitaria, simbolo della lotta al Covid». Quest’anno, sottolinea la nota, la figura proposta vuol rappresentare i valori del saper fare, unitamente agli aspetti dell’innovazione e della propensione alla sostenibilità. In un’unica raffigurazione troviamo i simboli dell’operosità dentro a un ambiente digitale: un connubio per competere e per consolidare l'eccellenza del Made in Italy. Per rafforzare questi concetti sono stati utilizzati - nella rappresentazione - degli strumenti da lavoro tradizionali unitamente a un computer portatile dietro al quale è disegnata una spiga come segno di legame con la terra».
La statuina in cartapesta realizzata da un artigiano di Confartigianato per le diocesi di Italia, è arrivata anche nel territorio catanese. Il dono è stato consegnato all’arcivescovo di Catania, monsignor Salvatore Gristina, e al vescovo di Acireale, monsignor Antonino Raspanti. La statuina è stata donata dai rappresentanti territoriali di Coldiretti (col vice direttore Dario Mazzola e Margherita Milazzo) e di Confartigianato Catania (col presidente Francesco Grippaldi e il segretario Alessandro Allegra).
In precedenza era stata consegnata alla diocesi di Monreale. La statuina è stata donata all’arcivescovo Michele Pennisi dai rappresentanti di Coldiretti, con la presidente Valentina Dara Guccione, e di Confartigianato Palermo, con il presidente Giuseppe Pezzati e il segretario dell’associazione Giovanni Rafti. Presente anche padre Nicola Gaglio, parroco della Cattedrale di Monreale.
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