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Disegni, tele, gadget e fumetti: Tex Willer rivive in una mostra a Catania

Inaugurata presso i locali del GAM, galleria d’arte moderna di Catania, in via Castello Ursino, 26 la mostra “Tex Willer, 70 anni sotto il vulcano” organizzata dall’associazione culturale Leaf. La mostra resterà aperta fino al 9 febbraio.

In tanti erano presenti per ritrovare in quei disegni, nelle tele, nei gadget e soprattutto nei fumetti, le emozioni di un tempo.

L’alchimia che crea Tex, così come tutti i fumetti, è proprio quella di unire gente di qualsiasi età, dal ragazzo all’anziano, che in quelle pagine sognano un mondo diverso, forse in certe aspetti più giusto, sperando che quella fantasia possa prima o poi tramutarsi in realtà.

Tex è il più amato e longevo di tutti gli eroi dei fumetti italiani, ha attraversato la storia del nostro paese e da 70 anni le sue prodezze affascinano i lettori. È un personaggio positivo che combatte le ingiustizie con equilibrio, mantenendosi sempre al limite della legalità, insegnando una giustizia meritevole che va oltre i pregiudizi di razza e colore ma che punta alla bontà dell’uomo, in aiuto sempre dei più deboli.

La mostra,“Tex Willer, 70 anni sotto il vulcano” è stata inaugurata ieri, numerosa la partecipazione della cittadinanza, a tagliare il nastro è stata l’assessore alla cultura Barbara Mirabella insieme al sindaco della città metropolitana Salvo Pogliese, allo sceneggiatore della Bonelli editore, Pasquale Ruju e al curatore della mostra Matteo Belfiore.

Prima del taglio il curatore ha spiegato la scelta di organizzare questa esposizione, frutto di una sua vasta collezione privata di Tex. «Questa non è una mostra sui fumetti, sarebbe stato troppo semplice – ha affermato Belfiore - i fumetti li trovate all’interno della mostra ma sono di contorno perché il percorso espositivo è tutto incentrato sul personaggio Tex Willer, chi è e cosa ha rappresentato per la nostra storia. Le sue avventure hanno abbracciato tutto l’arco costituzione italiano dal dopoguerra a oggi, crescendo insieme al nostro paese. Il segreto del successo di questo personaggio sta nella sua estrema semplicità, nel risolvere le situazioni coraggiosamente e brillantemente».

Il sindaco Pogliese, ha raccontato di essere stato anche lui un collezionista di Tex e di come sia piacevole, camminando lungo la mostra, ritrovare quella felicità di quando da giovane sfogliava un fumetto. «Voglio complimentarmi con Matteo perché condividiamo questa passione – ha sottolineato il sindaco Pogliese, continuando - durante gli anni della mia adolescenza sono stato anch’io un collezionista di Tex Willer, grazie al consiglio di mio padre. È importante oggi inaugurare questa qualificante mostra proprio perché Tex rappresenta un eroe positivo, che ha svolto una funzione pedagogica importante per diverse generazioni. Oggi i suoi insegnamenti diventano fondamentali, perché spesso i nostri ragazzi hanno come miti delle figure devastanti. Occorre quindi divulgare messaggi positivi alle persone e penso che Tex Willer sia un ottimo esempio per tutti».

Barbara Mirabella, assessore alla cultura, ha effettuato il taglio del nastro che ha decretato l’apertura della mostra al pubblico. «Sono molto contenta perché questa sera con il sindaco inauguriamo la prima mostra in questo spazio espositivo il GAM di Catania. – La Mirabella ha poi proseguito parlando del suo impegno verso l’arte - Tex è come il mio sindaco risolve tutto con garbo. Il fumetto è una nobile arte e io vorrei, come assessore, riuscire a raccontare tutte le tipologie d’arte che esistono nel mondo. Inoltre l’assessorato alla cultura ha messo a disposizione della mostra anche l’Autobooks che girerà per la città portando Tex, fuori dalla galleria d’arte moderna »

Al vernissage ha partecipato Pasquale Ruju, illustre sceneggiatore di Tex e della Bonelli, la sua presenza ha arricchito la mostra. «Ringrazio tutti per questa manifestazione d’affetto che nell’arco dei 70 anni di Tex ho avuto modo di vedere, da parte di tutta Italia e oggi in particolare modo di Catania. La gente vuol bene a Tex a questo personaggio che a distanza di molto tempo riesce ancora a essere un punto di riferimento. Per me come autore accostarmi a Tex dopo tanti anni di Dylan Dog è stato davvero un grande o onore, grazie a tutti per essere qui oggi a festeggiarlo insieme a noi».

Il taglio del nastro e la visita all’interno della mostra è stata allietata delle celebri colonne sonore dei film western suonate, per l’occasione, dal maestro Matteo Longo al violino e da Flavio Pennisi al trombone.

L’esposizione si articola in aree tematiche: “Tex Chi è “, “I disegni originali”, “Le storie più belle”, “Tex incontra la storia”, “Ispirazioni” e “Tex il futuro”. Un percorso attraverso disegni originali, stampe, tabelloni e quadri sinottici, oltre 40 opere, di cui molte uniche, proveniente dalla collezione privata del curatore Matteo Belfiore, raccontano la storia e l’evoluzione del fumetto e del personaggio di Tex. Un’area interattiva mostra dei video di repertorio riguardante Tex attraverso adeguati supporti digitali.

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