Il rettore di Catania, Francesco Basile, e altri nove professori sono stati sospesi dal servizio dal Gip. Sono indagati per associazione per delinquere, corruzione e turbativa d'asta.
L’operazione della Digos della questura denominata "Università Bandita", ha consentito di accertare l’esistenza di 27 concorsi truccati: 17 per professore ordinario, 4 per professore associato, 6 per ricercatore.
I nove docenti destinatari del provvedimento sono professori con posizioni apicali all'interno dei Dipartimenti dell'università di Catania.
Sono tutti ritenuti responsabili di associazione a delinquere e, a vario titolo, di corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio, corruzione per l’esercizio della funzione, induzione indebita a dare o promettere utilità, falsità ideologica e materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, abuso d’ufficio e truffa aggravata.
La Digos ha effettuato diverse perquisizioni anche negli uffici dell'Università di Catania.
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