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Sannino deluso ma non sorpreso dal Catania

CATANIA. Solo un fuoco di paglia? Un fuoco di paglia durato circa 190 minuti, il tempo di segnare otto gol e incassare sei punti? La sconfitta di Avellino ha fatto ripiombare nella dura realtà il Catania che aveva sfruttato al meglio il doppio e ravvicinato impegno casalingo, poi, lontano dal Massimino, è arrivata la solita, consueta, quasi inevitabile batosta. Per Peppe Sannino è stata una delusione, ma non una sorpresa. Aveva gettato autobotti d'acqua sulla tenue fiammella dell'entusiasmo che si era accesa dopo lì eccessiva vittoria contro l'Entella. Se qualche atleta si era illuso di essere protagonista di un incredibile salto di qualità si è dovuto ricredere.

In Irpinia sono emersi i limiti ormai consolidati di questo organico, complice qualche invenzione di troppo, forse, come Gyomber esterno, e qualche ritorno di fiamma per calciatori che non riescono a concretizzare neanche minimamente la loro presunta buona fede, vedi Leto, che comunque non può diventare un capro espiatorio. Adesso, Sannino ricomincia da zero in vista della partita,a ancora al Massimino, contro un Varese pari grado e, per questo, da affrontare con tutta la cattiveria , determinazione e motivazioni del caso. Sotto osservazione in questi giorni Martinho, uscito malconcio anzitempo dal campo ad Avellino, ma l'unico che potrebbe essere recuperabile rispetto a Rosina, che dovrebbe stare a riposo almeno un'altra settimana, e Peruzzi, per il quale il periodo di recupero appare decisamente più lungo. E gente come Spolli e Rolin, in questa fase di difesa in costante emergenza, potrebbero e dovrebbero dare il loro contributo. Ma il difensore uruguaiano non si vede in campo dal finale della scorsa stagione. Prima un infortunio, poi l'operazione alla spalla e adesso una brutta distorsione alla caviglia. Spolli ha giocato zoppo nel finale dello scorso campionato ed ha iniziato questa ancora zoppo, andando incontro ad errori inconsueti per lui e costati tantissimo alla squadra.

Ieri, intanto, primo allenamento settimanale, per i rossazzurri, a Torre del Grifo: conclusa la fase di riscaldamento, il gruppo si è dedicato ad approfondimenti tattici con intervalli di lavoro aerobico. Programma supplementare, in conclusione, per i calciatori disponibili che non sono scesi in campo ad Avellino. Il giudice sportivo ha reso noti i provvedimenti successivi all'undicesima giornata: ammonizione con diffida per Adrian Calello e Norbert Gyomber. Tra gli squalificati per un turno Angelo Rea, calciatore del Varese prossimo avversario del Catania.

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