CATANIA. Doveva essere la partita delle conferme, anzi della svolta e in effetti lo è stata. In negativo. Sceso in campo con l’obiettivo di consolidare il sesto posti in classifica, che tanto piace a Lo Monaco, il Catania si è ritrovato al limite dei play-off. Decima posizione in classifica, a pari punti con la Casertana appena fuori.
Insomma, c’è da stare tutt’altro che allegri. Vero è che la Pagaese è lontana ben 5 punti. È altrettanto vero che, purtroppo, questa squadra ha abituato i suoi tifosi a tutto, in positivo e in negativo, ma con una costanza più marcata per quanto riguarda il secondo aspetto. Se la partita con Taranto era stata brutta, quella con il Melfi è una specie di film dell’orrore e dell’errore. Tutti in una volta sono emersi nel peggiore dei odi i limiti caratteriali e tecnici di questa squadra.
DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DELLA SICILIA ORIENTALE DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia