CATANIA. E' morto l'operaio edile disoccupato di 56 anni, Salvatore La Fata, che il 19 settembre scorso si era dato fuoco a Catania per disperazione.
È deceduto, nell'ospedale Cannizzaro, per i postumi di ustioni di secondo e terzo grado sul 60% del corpo. L'uomo, che si arrangiava come ambulante, aveva compiuto il gesto dopo il sequestro della merce che vendeva senza autorizzazioni in piazza Risorgimento.
"Un altra vittima della crisi e della disperazione è morta - commenta il leader dei Forconi, Mariano Ferro -, e alla tragedia si associa anche il dolore di sapere che da domani, dopo un articolo con foto sui giornali nessuno parlerà più di lui. E chi si occuperà della sua famiglia? C'è un clima di disperazione diffuso a Catania e nel resto d'Italia e temiamo che ci possano essere altri casi. Il governo deve fare di tutto per mettere in moto l'economia. Per questo chiediamo un incontro urgente a Enzo Bianco. Confrontiamoci per fare fronte all'emergenza economica".
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