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Mini piantagione di marijuana nell’orto di casa ad Aci Catena

Un ventunenne di Giarre ruba un escavatore a Macchia, ma conclude la fuga contro un muro in via Palermo: ai «domiciliari»

GIARRE. Aveva realizzato un orticello nel giardino dell’abitazione, ma non coltivava aromi e spezie, bensì produceva marijuana, anche se non in grandi quantità. La scoperta è stata effettuata ad Aci Catena, dai carabinieri del comando Strazione, che a conclusione di una verifica antidroga, protrattasi per qualche mese, hanno arrestato Michele Consoli, 47 anni.

I militari dell’Arma si sono presentati nella sua abitazione di via Nizzeti con l’ausilio di una unità del Nucleo cinofile di Nicolosi. Il pastore tedesco non ha perso tempo a indirizzare il proprio conduttore laddove si trovava lo stupefacente. Michele Consoli adessi si trova ai «domiciliari». Le piante di droga sono state estirpate in vista della distruzione.
A Macchia di Giarre, i carabinieri del comando Stazione hanno arrestato un ventunenne incensurato con l’accusa di furto aggravato e danneggiamento. La scorsa notte, una pattuglia ha bloccato il giovane in via Palermo alla guida di un escavatore, marca "Palazzi", rubato poco prima in contrada Sciara. Mentre si allontanava, proprio in via Palermo, il ventunenne ha travolto l’ingresso di un’abitazione. L'escavatore è stato restituito al proprietario; l'arrestato è stato posto ai «domiciliari» in attesa della «direttissima».
A Pedara, i carabinieri del comando Stazione hanno arrestato Eric Garaffo, 20 anni, per inosservanza per degli obblighi della sorveglianza speciale. Il giovane la scorsa notte è stato bloccato da una pattuglia in corso Ara di Giove, mentre era alla guida di un'autovettura, sprovvisto di patente poiché mai conseguita, in compagnia di altri soggetti gravati da pregiudizi penali, in palese violazione della misura preventiva. Attesa la «direttissima».
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