Gli agenti della polizia di Stato, grazie alla segnalazione di un cittadino, hanno scoperto una vera e propria discarica in un terreno nell'Oasi del Simeto, nel catanese.
I poliziotti, giunti sul posto, hanno sorpreso 11 lavoratori tra cui anche un minorenne, tutti in nero. Tre di loro, oltre a lavorare in quel sito illegalmente, erano anche intestatari del reddito di cittadinanza, cosa che ha comportato per loro una denuncia per truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche.
I due titolari dell'impresa sono stati denunciati. Nel piazzale di circa 5.000 metri quadrati gli agenti hanno trovato oltre 25 tonnellate di materiali ferrosi, ma anche rame e alluminio, oltre a batterie d'auto, scocche di vetture arrugginite, elettrodomestici rottamati, cartone e pericolose traversine in legno, il cui trattamento chimico è notoriamente cancerogeno e dannoso per l'ambiente.
Sono stati rilevati anche sversamenti di olii minerali esausti e di altri liquidi pericolosi nel terreno, proprio in prossimità di un canale, con grave pericolo sia per l'inquinamento del suolo e delle eventuali falde acquifere, sia del mare.
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