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La droga tra Catania e Caltagirone, scatta il blitz: 24 misure cautelari

Spaccio di droga tra Catania e Caltagirone, scatta il blitz con 24 misure cautelari. Su disposizione della Procura della Repubblica di Caltagirone, nelle prime ore del mattino nei comuni di Catania, Caltagirone, Ramacca, Militello in Val di Catania e Licodia Eubea, oltre 100 Carabinieri del Comando Provinciale di Catania, supportati dalla Compagnia di Intervento Operativo del XII° Reggimento “Sicilia”, dal Nucleo Cinofili di Nicolosi e dal 12° Nucleo Elicotteri di Catania, hanno dato esecuzione ad una misura cautelare emessa nei confronti di 24 persone ritenute responsabili, a vario titolo, di concorso in detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, hashish e marijuana.

Gli indagati devono rispondere, a vario titolo, di concorso in detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, hashish e marijuana. Il provvedimento scaturisce dagli esiti di un’articolata attività investigativa condotta dalla Stazione di Caltagirone tra il mese di marzo 2018 ed il mese di aprile 2019.

I carabinieri hanno accertato la responsabilità degli indagati in merito ad una fiorente attività di spaccio di sostanze stupefacenti avvenuta nei comuni di Catania, Ramacca e Caltagirone, città quest’ultima dove sono state accertate la maggior parte delle circa 200 cessioni contestate. Le indagini hanno consentito agli investigatori anche di delineare le modalità attraverso le quali venivano organizzati gli approvvigionamenti dal capoluogo etneo, cercando di eludere i controlli di polizia, separando il flusso di denaro da quello dello stupefacente, riducendo il rischio del sequestro contestuale. L’attività ha consentito quindi di indentificare anche i fornitori ed i corrieri catanesi.

Nell’ambito delle indagini, sono state arrestate, dalle compagnie di Caltagirone e di Palagonia, 10 persone, recuperati complessivamente 620 grammi di cocaina, 12 grammi di hashish e 23 grammi di marijuana, oltre a 2 fucili, 48 cartucce di diverso calibro mentre la somma di denaro complessivamente sequestrata ammonta a 24.500 euro, presunto provento dell’attività illecita.

Il gip con l’ordinanza ha sospeso l’erogazione del reddito di cittadinanza in favore di due degli indagati. In carcere sono finiti Salvatore Basile, 31enne di Catania, Alfredo Blancato, 36 anni di Catania, Gianluca Munzone, 34 anni di Catania, Ivan Di Benedetto, 29 anni di Caltagirone, Antonio Fichera, 27 anni di Catania, Giovanni Indovino, 26 anni di Caltagirone e Giuseppe Costa Cardone, 48 anni di Catania.

Sono stati invece sottoposti ai domiciliari Innocenzo Floridia, 40enne di Caltagirone, Giovanni Crisafulli, 42 anni di Catania, Giuseppe Russo, 40enne di Caltagirone, Fabio Fortunato, 34 anni di Caltagirone, Emanuele Giordano,38 anni; Andrea Scarfia, 35 anni di Caltagirone, Salvatore Privitera, 63 anni di Catania. Infine, quattro persone sono state sottoposte all’obbligo di dimora e altre cinque all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

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