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La scomparsa di Agata Scuto ad Acireale, i carabinieri setacciano un casolare a Pachino

Agata Scuto

Ricerche nelle campagne fra Noto e Pachino del corpo di Agata Scuto, la ragazza disabile di 22 anni scomparsa nel giugno del 2012 da Acireale, dove vive con la madre.

I carabinieri, su segnalazione di un inviato della trasmissione "Chi l'ha visto", si sono recati in un casolare isolato che si trova in una zona molto isolata, lontana da ogni centro abitato, in provincia di Siracusa: nel territorio di Pachino.

Agata Scuto uccisa in un casolare di Pachino?

All'interno della vecchia casa abbandonata, il giornalista della trasmissione di RaiTre ha raccontato di  aver visto una camera con le pareti annerite dalla fuliggine e, in un angolo, dei teli di plastica che coprivano degli abiti anch'essi parzialmente bruciati. Fra gli indumenti un paio di pantaloni verdi che il fratello di Angela, Gianluca, avrebbe riconosciuto.

L'attenzione si è concentrata in quella zona e su quel casolare perché proprio nelle vicinanze sarebbe stata vista la macchina di Rosario Palermo, il compagno della madre di Angela, arrestato nei giorni scorsi con l'accusa di essere coinvolto in questa vicenda.

Una posto che sarebbe stato ben conosciuto dall'uomo perché lì si recava per raccogliere lumache di terra.

Le indagini sulla scomparsa di Agata Scuto

A dare un colpo di acceleratore all'inchiesta è stato anche il contributo di Chi l'ha visto. In una delle precedenti puntate della trasmissione si parlò di un possibile occultamento del corpo in una sorta di scantinato della famiglia (la casa è di proprietà del papà di Agata Scuto, l'ex marito della signora Mariella).

Ma in quella casa di Acireale il corpo non si è mai trovato e adesso gli inquirenti sono convinti che possa essere stato nascosto in un casolare di Pachino, stando a quanto l'uomo avrebbe detto fra sé e sé, preoccupato dalle indagini in corso.

Il movente

È verosimile che il movente dell'omicidio di Agata debba essere ricercato nella probabile scoperta dello stato di gravidanza della 22enne che Rosario Palermo voleva evitare si sapesse. È l’ipotesi avanzata dalla Procura di Catania.

Anche in una vecchia intervista fatta dall'inviato di «Chi l’ha visto?» a Rosario Palermo, l'interessato nega qualunque accusa, dice di non avere mai avuto alcun tipo di rapporto con la giovane. Ma proprio quel collegamento della trasmissione della Rai fece capire fortemente i sospetti sull'ex convivente. Mamma Mariella raccontò infatti le strane scenate di gelosia della figlia, persino una brutta frase contro di lei su un quaderno, e poi i tanti comportamenti strani dell'allora convivente. In un primo momento la madre aveva ritirato la denuncia, convinta dal compagno che le avrebbe detto di avere visto Agata e anche di averle parlato. «Mi ha detto che non vuole essere disturbata», avrebbe detto l'uomo, usando peraltro espressioni molto più colorite.

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