«La Procura ha chiesto la convalida del fermo e l’irrogazione della misura cautelare nei confronti del mio assistito. Vedremo cosa verrà a galla. Non so se risponderà o meno. Siamo in un’orbita di confusione completa per ciò che riguarda gli atti processuali. Ancora non c'è un gran che di chiaro. C'è una morte sospetta, non c'è dubbio. Però da questo a dire che c'è stato un omicidio credo che ancora ce ne corra e parecchio». Lo ha detto all’Ansa l’avvocato Salvatore La Rosa entrando nel carcere di Catania, dove è in programma stamane l’udienza di convalida davanti al gip del suo assistito, Leonardo Fresta, 40 anni, fermato nei giorni scorsi con l’accusa di omicidio volontario della convivente Debora Pagano, 32 anni.
Il legale ha detto inoltre di non aver avuto modo di potere contattare Fresta a causa dell’isolamento causa Covid. «Non so neppure - ha concluso - se potrò avere con lui un colloquio prima dell’interrogatorio».
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