Sono stati celebrati nel pomeriggio a Letojanni, nella chiesa di San Giuseppe, i funerali di Debora Pagano, trentunenne, mamma di una bambina di 7 anni, trovata morta domenica scorsa nella sua abitazione di Macchia di Giarre. Il convivente, Leonardo Fresta, 40 anni, è ora in carcere con l’accusa di omicidio.
A celebrare le esequie il parroco don Francesco Giacobbe, che nella sua omelia ha ricordato la giovane come una «ragazza speciale» e affermato che «Letojanni deve rialzarsi e camminare affinché ciò non accada mai più». Debora era originaria di Letojanni e proprio a Leojanni si trovava, nel giorno del delitto, la figlioletta, ospite dei nonni materni. La morte è avvenuta venerdì, come ha detto lo stesso convivente. Fresta però lo ha denunciato alle forze dell'ordine solo domenica, un giorno e mezzo dopo.
Alle esequie hanno preso parte il sindaco di Giarre Leo Cantarella e quello di Letojanni Alessandro Costa. Quest'ultimo, che ha proclamato per oggi il lutto cittadino e ordinato la chiusura delle attività commerciali durante il funerale, alla fine del rito funebre ha detto: «Dobbiamo cercare la verità per rispetto di Debora e di tutte le donne morte in queste circostanze. Queste tragedie accadono anche a causa dell’omertà. Lotteremo per fare accertare la verità. Solo così daremo giustizia a Debora».
Intanto, le istituzioni sono al lavoro per trovare una collocazione e tutelare la figlia di sette anni della coppia, al momento accudita dai nonni materni a Letojanni. Inoltre, una raccolta fondi è stata organizzata a Giarre da un gruppo di mamme.
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