Inibizione a «magistrati, personale dipendente, avvocati e pubblico dell’accesso» ai «locali del terzo piano lato del Palazzo di Giustizia - lato ovest» e sospensione delle udienze in presenza della IV e della V sezione civile previste» nella stessa area.
È quanto disposto dal presidente del Tribunale di Catania, Francesco Mannino, dopo il «crollo del solaio» in «una delle stanze della cancelleria dell’ufficio Gip».
La decisione, spiega il presidente Mannino nel provvedimento, è stata adottata «alla luce delle prime indicazioni orali, fornite dal comando dei Vigili del fuoco a seguito di sopralluoghi e rilevamenti in tutta l’area del terzo piano dell’Ufficio Gip interessata al crollo e della limitrofa sez. IV e Imprese, che segnalano la pericolosità di diverse parti del tetto sovrastante il terzo piano» per «garantire condizioni di sicurezza a magistrati, personale dipendente, avvocati e pubblico», in «attesa della relazione e delle prescrizioni dei vigili del fuoco intervenuti».
Il presidente Mannino si «riserva ogni ulteriore provvedimento all’esito del deposito della relazione e delle prescrizioni dei vigili del fuoco di Catania».
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