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Caccia all'assassino della donna uccisa in casa a Belpasso: si scava fra amici e conoscenti

Un omicidio efferato che non ha ancora trovato un colpevole quello di ieri pomeriggio a Belpasso, in provincia di Catania. Georgeta Ancuta Pop, una donna di 43 anni di nazionalità romena, è stata trovata morta in contrada Ritornella, uccisa da due colpi di fucile caricato a pallini da una persona che, con molta probabilità la conosceva bene. La 43enne, infatti, viveva da sola e verosimilmente ha aperto la porta di casa al suo assassino, visto che gli investigatori non hanno trovato segni di effrazione.  Chi l'ha uccisa ha fatto perdere le sue tracce e ha portato con sé l'arma del delitto.

Sembrerebbe esclusa la pista della rapina poiché nulla è stato trafugato in casa. Georgeta era separata, ma il marito si trova in Romania con la figlia, pertanto non può essere responsabile del crimine. Non si esclude però il delitto passionale, che potrebbe essere maturato fuori dal contesto familiare.

Si indaga a 360 gradi su amici e conoscenti della donna, che in queste ore sono stati sentiti dai carabinieri del nucleo operativo della Compagnia di Paternò. Sono stati sentiti anche alcuni colleghi dell'azienda agricola in cui la 43enne lavorava. I militari stanno pure esaminando le telecamere di videosorveglianza di contrada Ritornella. Ad effettuare i rilievi all'interno del casolare in cui viveva la donna ritrovata cadavere, i carabinieri del Nucleo investigazioni scientifiche di Catania. Le indagini sono coordinate dal magistrato Magda Guarnaccia della Procura della città etnea.

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