«La vicenda della piccola Elena trovata morta e uccisa dalla mamma - dichiara Lucia Ercoli, coordinatrice dell’Osservatorio sui diritti dei minori vulnerabili - ci ripropone nella sua drammaticità la necessità di ripensare l’impegno di tutti, istituzioni e società civile, accanto ai minori e alle loro famiglie, spesso fragili e in difficoltà. Il disagio che sfocia in violenza non viene intercettato perché sui territori sono poche le “sentinelle” che dovrebbero tutelare soprattutto i più piccoli. Penso agli assistenti sociali cronicamente sotto numero e male distribuiti».
Per Lucia Ercoli «ora è il momento del dolore, ma anche della consapevolezza - aggiunge - che c'è bisogno urgente di un cambio di passo a livello nazionale sulla tutela dei minori. Non possiamo sempre versare lacrime da coccodrillo. Nel Pnrr vorremo vedere risorse per moltiplicare le “antenne” sui territori per tutelare i più piccoli e per intercettare il disagio famigliare sempre più crescente».
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