Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Vola alla fase nazionale di Miss Italia la catanese Giulia Vitaliti, tiktoker da 1,6 milioni di follower

È una delle tiktoker più seguite in Italia, ma a Miss Italia torna in punta di piedi, per migliorare il diciannovesimo posto di tre anni fa. Il primo passo importante per tornare in finale lo ha compiuto ieri sera all’Arena Canapè di Gioiosa Marea, dove ha conquistato la fascia di Miss Miluna Sicilia e soprattutto la qualificazione alla fase nazionale del concorso. Si chiama Giulia Vitaliti, è di San Giovanni La Punta, in provincia di Catania, sta per compiere 23 anni (il 17 agosto) e gioca a pallavolo a livello agonistico con la Alus di Mascalucia, formazione neopromossa in Serie B2. Ma soprattutto è una creator di video e influencer che su TikTok vanta 1,6 milioni di follower. Tante attività per una ragazza sola, però bellissima, mora dagli occhi color cobalto e alta 1,78, che punta a diventare attrice, tanto che sta studiando per provare ad entrare all'Accademia di recitazione di Milano.

«È il mio vero obiettivo e Miss Italia è una vetrina eccezionale per farsi conoscere nel mondo dello spettacolo», dice Giulia, che intanto si è presa la corona e il gioiello Miluna a Gioiosa Marea, dove si è svolta una delle finali regionali del concorso, guidato in Sicilia da Salvo Consiglio. La serata è stata organizzata dalla responsabile di Miss Italia per la provincia di Messina, l’imprenditrice Anna Salanitro, ed è stata impreziosita dalla presenza di Miss Italia in carica, la napoletana Zeudi Di Palma. «È un vero piacere essere nuovamente in Sicilia, quest'anno il mio percorso è iniziato proprio da qui», ha detto la Reginetta. Conduttore Antonello Consiglio, coadiuvato dalle prefinaliste nazionali 2021 Alessia Nolla, di Messina, e Arianna Di Bartolo, di Acquedolci. Si sono esibiti nel corso dell'evento - organizzato con il patrocinio del Comune di Gioiosa Marea guidato dal sindaco Giusi la Galia - i cantanti Sarah Ricca e Davide Patti e il fisarmonicista Luca Sindoni.

«Ho voluto riprovare con Miss Italia - continua il fiume in piena di San Giovanni La Punta - perché avevo voglia di rimettermi in gioco in un momento difficile della mia vita. Mia nonna è venuta a mancare qualche mese fa. Avevamo delle convinzioni diverse su tante cose, però lei è stata la mia infanzia, tutto quello che di bello ho avuto da bambina me l’hanno dato lei e mio nonno. Mi cuciva i vestiti di Carnevale, quelli per le bambole. Alla selezione di Miss Miluna ho tenuto l’anello che mi ha regalato per la cresima e, dato che lei era la mia prima fan, le ho dedicato la fascia».

Un approccio al concorso da figlia di famiglia, come nella tradizione di Miss Italia, per una ragazza che allora, nel 2019, teneva nascosti i suoi successi social, ma che adesso non può più farlo, dati i numeri raggiunti. Giulia Vitaliti ha iniziato a pubblicare video a dicembre del 2018, quando TikTok non era ancora universalmente noto come adesso. Quando è arrivata Miss Italia 2019, Giulia, che aveva appena 19 anni, sul social cinese aveva già decine di migliaia di follower. «Ma a Miss Italia ho raggiunto la finale da sola, il mondo social nemmeno sapeva che partecipavo», sottolinea lei. Con il lockdown TikTok è esploso e per Giulia sono arrivati i contratti, prima un’agenzia, quando i follower avevano raggiunto quota 280 mila, poi un’altra, superato il traguardo del milione. Evidentemente, la ragazza sa il fatto suo. «Su TikTok - avverte - il successo arriva quasi per caso, se cominci con la sola motivazione di spaccare, non andrà mai bene. Devi farlo per te e fare quello che ti piace, solo così lo farai con lo spirito giusto e solo così saprai che le persone che ti seguono lo fanno per ciò che sei». E alla fine si guadagna anche. «TikTok ha un fondo per creator - spiega Giulia - e ti paga a seconda delle visualizzazioni del video dopo tre giorni che è on line. A seconda delle views, ti arriva il compenso corrispondente. E poi si guadagna dalle sponsorizzazioni per i brand tramite le agenzie». Sembra facile, ma non è così, anche perché a volte si subisce qualche contraccolpo. «Io ad esempio - continua la miss catanese - ho avuto una sorta di tracollo lavorativo come modella. Prima sul territorio regionale mi chiamavano per sfilate o altre attività legate alla moda, poi hanno smesso. Forse, condizionati dalla fama crescente sui social e dal piazzamento a Miss Italia, pensavano che avessi aumentato il cachet. Ma non è mai stato così. io non sono legata al denaro e mi sarebbe piaciuto continuare a sfilare pagata quanto le altre modelle».

Lo spirito di chi resta e vuole restare semplice. «A Miss Italia di certo - racconta Giulia - non punto sulla mia influenza, tra virgolette. Nel 2019 ho partecipato con una forte motivazione personale,  vincere la mia insicurezza. È stato tutto molto bello, ho trovato un ambiente a livello regionale molto sano, la grande famiglia di Miss Italia Sicilia e singolarmente le altre ragazze mi hanno spronato per arrivare fino alla finale. Ho visto crescere la mia autostima. Adesso è un momento analogo, non sono stata benissimo e ho deciso di partecipare per mettermi in gioco una seconda volta. È un momento della vita in cui sto affrontando dei cambiamenti radicali, lasciare casa, i genitori, gli amici, per andare a vivere lontano e inseguire i miei sogni. Sono pronta a fare sacrifici, perché non è vero che il lavoro di influencer è quello di chi non vuole fare niente. Anzi...».

 

 

 

Caricamento commenti

Commenta la notizia