CATANIA. «Parere favorevole, tuttavia...». Molte osservazioni, raccomandazioni e rilievi nelle cinquantuno pagine della relazione con cui i revisori — Natale Strano, presidente del collegio contabile, Carlo Cittadino e Fabio Sciuto — hanno approvato il consuntivo 2013 del Comune. Adesso, la parola passa al Consiglio che martedì dovrebbe iniziare l’esame del documento. Il condizionale, comunque, è d’obbligo perchè gli stessi componenti della commissione Bilancio non escludono rinvii «in attesa di chiarimenti», se questi non arriveranno tra sabato e lunedì dall’assessore Giuseppe Girlando e dal ragioniere generale, Ettore De Salvo, già convocati dal gruppo di lavoro consiliare guidato dall’autonomista Enzo Parisi. Mercoledì, invece, erano stati ascoltati Strano, Cittadino e Sciuto.
Dai revisori, intanto, quattro «inviti» alla giunta Bianco: «Tenere aggiornato l’elenco dei debiti fuori bilancio, intervenire in materia di accertamento dell’evasione dei tributi e della relativa riscossione, costituire un’apposita task-force al fine di eliminare i residui attivi e passivi con anzianità superiore ai cinque anni». Quindi, una bacchettata a memoria futura con la richiesta di «razionalizzare l’attività delle singole direzioni al fine di ottimizzare i tempi di esitazione del rendiconto 2014 entro i termini di legge».
Particolare attenzione è stata riservata dal collegio contabile alle (presunte) entrate «il cui accertamento risale a molto tempo addietro». La richiesta all’amministrazione: «Adoperarsi con la massima sollecitudine per giungere alla loro riscossione nel più breve tempo possibile». E ancora: «Per i residui attivi, si richiede che vangano attivate tutte le procedure necessarie atte a validare la sussistenza del credito invitando l’ente a effettuare, entro il termine massimo di approvazione del bilancio di previsione 2014, apposita relazione sulle attività svolte».
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia