E’ stato arrestato Massimiliano Arena, 36 anni, figlio di Giovanni Arena, capo clan dell’omonima famiglia mafiosa che nei suoi 17 lunghi anni di latitanza dominò le piazze di spaccio del quartiere catanese di Librino e non solo, cugino di una nota cantante neomelodica recentemente salita alla ribalta delle cronache.
La latitanza di Massimiliano, invece, è durata appena due mesi; l’uomo, infatti, era evaso lo scorso 18 agosto dalla comunità di Martina Franca (Taranto), nella quale si trovava in regime di arresti domiciliari per diversi reati, tra cui associazione per delinquere di tipo mafioso (clan Santapaola - Ercolano), per reati in materia di armi, nonchè per associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti.
A lui gli inquirenti imputano la gestione della piazza di spaccio di cocaina e marijuana del quartiere Librino, nell’area di viale San Teodoro, comunemente nota come 'due torri', recentemente colpita dall’operazione di polizia denominata Bergen Town. Massimiliano Arena è destinatario di due ordinanze di applicazione della custodia cautelare in carcere emesse, rispettivamente, il primo ottobre scorso dalla prima sezione penale della Corte di Appello (con scadenza fine pena il 6.7.2030) e il 10 ottobre scorso dalla terza sezione penale della Corte di Appello (con fine pena il 29.2.2024). Arena è stato scovato dalla Catturandi della Mobile all’interno di una villa sul mare in località Vaccarizzo (CT). Non ha opposto resistenza alla polizia, è stato poi rinchiuso nel carcere di Bicocca. AGI
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